Scritto da © Giuseppina Iannello - Lun, 28/03/2011 - 10:00
Ille perversis bramae
quae rebus mundi experient,
animae, implorans venies
perducans veniam.
Aliquis, incuriae suae,
progenitor nequiscet,
veniam, disperet.
Imbellis,
costernatio defundis,
te redenta.
Memini: fructus semus
mortuis.
Vale remedium:
progeniae nostra,
obseque.
Memini: Vita
intersechet vitae.
Per quella brama perversa,
che impera sul mondo,
stai chiedendo perdono.
Qualcuno, che per propria
incuria,
ignora i progenitori,
disperi l'indulgenza.
Persona indegna,
la costernazione
dei defunti,
giovi a farti riflettere
Ricorda: siamo il frutto dei morti!
Ma c'è un rimedio: chiedi loro
Perdono.
Ricorda: la Vita è un intreccio di vite.
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