Scritto da © Michele Caccamo - Sab, 03/11/2012 - 15:29
"nient’altro in tua presenza
che una gioia infranta
da quell’uomo nervosamente morto
e quando ti chiedo del dubbio
mi sussurri il segreto
del tuo pacifico mondo
e che gli esseri gli altri
non vedono il tuo Amore
il tuo angolo sensibile
e dimenticavo la premura
che una gioia infranta
da quell’uomo nervosamente morto
e quando ti chiedo del dubbio
mi sussurri il segreto
del tuo pacifico mondo
e che gli esseri gli altri
non vedono il tuo Amore
il tuo angolo sensibile
e dimenticavo la premura
suprema com’è da sostenere
ma ora sei nel mio cuore bianco
come una mano inalterabile
in quell’altare che genera l’infinito
la sua mente intima "
ma ora sei nel mio cuore bianco
come una mano inalterabile
in quell’altare che genera l’infinito
la sua mente intima "
inedito di Michele Caccamo
tratto da: pertanto accuso
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