Scritto da © Bruno Amore - Mer, 14/09/2011 - 21:55
Mi raccontava dei bovi
mia madre
e fantasticavo di bestie enormi
potenti, pei campi conosciute
che tiravano ferro, solcavano colline.
E delle lucciole, d'estate
che bucavano il buio
e lasciavano monete poi
il mattino, sotto il bicchiere
dove erano state prigioniere.
Quando ne parli a questi nuovi nati
che hanno nuove orecchie nelle cuffie
per favole rumorose viste e riviste
ti chiedono dove e chi li vende
quei giocattoli, e dove son le piste.
Mi raccontava dei bovi
mia madre
e fantasticavo di bestie enormi
potenti, pei campi conosciute
che tiravano ferro, solcavano colline.
E delle lucciole, d'estate
che bucavano il buio
e lasciavano monete poi
il mattino, sotto il bicchiere
dove erano state prigioniere.
Quando ne parli a questi nuovi nati
che hanno nuove orecchie nelle cuffie
per favole rumorose viste e riviste
ti chiedono dove e chi li vende
quei giocattoli, e dove son le piste.
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