Scritto da © Max - Gio, 08/11/2012 - 08:40
Scaldavo le parole
quando sfumate
corrompevano il senso,
e restavo perplesso
se i suoi occhi
erano ancora i miei,
la mano indifesa
era lo sguardo
di un’attesa
tra i colori
in balia del mare,
senza legge,
senza cuore,
solo il dono
della sua presenza
che semina i passi
mentre scende la sera,
ed è mio il sussulto
della sua allegria.
quando sfumate
corrompevano il senso,
e restavo perplesso
se i suoi occhi
erano ancora i miei,
la mano indifesa
era lo sguardo
di un’attesa
tra i colori
in balia del mare,
senza legge,
senza cuore,
solo il dono
della sua presenza
che semina i passi
mentre scende la sera,
ed è mio il sussulto
della sua allegria.
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