Scritto da © Max - Mar, 04/12/2012 - 15:22
Cerusico di mare
m’addormo sulle ferite
_che siano solo onde_
un leggero sbalzare
delle mie colpe
sui doni del silenzio.
Spoglio a poppa
il tuo corpo d’avorio
_ che siano solo catene_
una lenta malattia
mi piange addosso
tra le rigide pareti
della scatola dei sogni.
Cerusico di mare
mi sporgo sui tuoi occhi
_ che siano solo credenze_
e volteggio come un’ala
spezzata in tondo.
_che siano solo onde_
un leggero sbalzare
delle mie colpe
sui doni del silenzio.
Spoglio a poppa
il tuo corpo d’avorio
_ che siano solo catene_
una lenta malattia
mi piange addosso
tra le rigide pareti
della scatola dei sogni.
Cerusico di mare
mi sporgo sui tuoi occhi
_ che siano solo credenze_
e volteggio come un’ala
spezzata in tondo.
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