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Scritto da © Marina Oddone - Gio, 30/03/2017 - 22:18
Quelle sbarre alla finestra
dove il cambio di stagione
era l'unico segno del tuo vivere.
Nella stanza gremita non udivi
la tua voce
esile alito di vita.
Pazzia, demenza sorelle comuni
tra camici bianchi che domandavano.
Aiuto, aiuto ripetevi nel pensiero
che registrava attimi di lucidità
subito il torpore ti addormentava.
E i giorni passavano come le stagioni
ora di te è rimasta solo la tua sedia
abbandonata come il tuo destino.
Concorso fotografico con poesia "Io come Voi.."
del 21/03/17 -Città di Rivoli- sui manicomi dismessi.
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