Cose così [di un viola troppo cupo]

Troveremo gesti avvolgenti e spazzeremo questi anni dalle spalle, 
a te nella disperazione di un viola troppo cupo, a me che vorrei sparire e non riesco. 
Nella neve che non viene, il freddo paralizzante dell’abisso, un non dormire ad occhi chiusi.
Una stretta da dietro, del brivido in previsione, delle lacrime sui nostri angoli.
Fari a bucare troppa nebbia, e noi bendati a tentoni sul futuro che non abbiamo costruito.
Ci abbiamo messo una vita a sentirci perduti in luoghi dove ci possono trovare.
Strano riporre una ad una le stelle nel gesto lento del rifiuto.