mio Dio che dolore oggi. La morte di un amico. Non ti dimenticherò Guido.
Che ne sai TU....
Che ne sai
del fiato che scompare
per poi tornare sempre più lieve.
Che ne sai
della forza che ogni giorno
serve per affrontare una semplice
rampa di scale.
Tu dimmi, che ne sai
dei sogni svaniti perché il fiato
non riesce a sostenerti.
Tu dimmi, che ne sai
dei fiori di marzo, giugno, settembre, dicembre
lasciati sospesi nel vuoto
per tutti quelli che ora
giocano sulle nuvole senza più dolore.
Che ne sai
del senso di colpa che stupidamente
ci assale, cercando mille scuse,
per trovare anche un timido appiglio
per non pensare "ora tocca a me".
Che ne sai
del vento che asciuga il sale sulla pelle
restando solo con gli occhi arrossati
ad ascoltare il silenzio del respiro
che non cede.
Andiamo avanti come una carica a molla...
Ora dimmi, che ne sai,
mentre calpesti i diritti di chi
ogni giorno si alza
felice di averne ancora uno,
mentre tu sorridi
bestemmiando un "Cosa vuoi che sia....."
- Blog di Manuela Verbasi
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