A volte Chopin
le serve per calmare
il suo dolore.
I suoi capelli bianchi
seminati nella stanza.
gli occhi azzurri
riflessi
negli specchi d'argento.
Un bicchiere con un fiore
può ricordare
la malinconia di un amore?
Forse no
perchè un cattivo odore
si sostituisce presto
al profumo.
Le sue mani sottili
sanno ancora raccontare
l'aurora sopra una finestra.
la magia della sua voce
incanta ancora i nipoti
chiassosi
nei giornidi festa.
Il tempo
non ha cherubini
sul soffitto,
ma scarpe impolverate
anche con i tacchi.
E del suo amore
solo sussurri
e bisbigli,
la signora non vuole
si parli di lui.
No, lei
non cerca un passaporto
per il paradiso
e non frequenta la chiesa
al borgo vecchio,
no, lei
preferisce camminare
dove Dio
ha una panchina li ferro
e una fontana
con le carpe
e i fiori di loto.
La malinconia di un amore
sopravvive
alla polvere
nella stanza degli specchi d'argento
e quando un raggio di sole
s'infila,
con la sua mano ossuta
smuove la polvere sospesa
con un mesto sorriso.
- Blog di giuseppe diodati
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