Scritto da © luccardin - Gio, 22/03/2012 - 00:11
Sarai sempre lontana e straniera
nella mia anima
tu che non hai vissuto
i batticuori delle mie notti buie
quando il canto del gallo era l’unica voce
che mi destava dal mio vegliar muto
e il tempo
era zolla senza fioritura
mentre aspettavo inutilmente
il procedere delle ore
per ritornare a vivere
tra le mortali onde della vita
in un sorriso che albeggiava senza luce
io ancor lontano
dallo squarciar del mio cielo azzurro
risalivo dalle tenebre senza sconfitte
chiamando e guardando l’amore
l’unica luce che mi sollevò
e si aprì nella parola.
nella mia anima
tu che non hai vissuto
i batticuori delle mie notti buie
quando il canto del gallo era l’unica voce
che mi destava dal mio vegliar muto
e il tempo
era zolla senza fioritura
mentre aspettavo inutilmente
il procedere delle ore
per ritornare a vivere
tra le mortali onde della vita
in un sorriso che albeggiava senza luce
io ancor lontano
dallo squarciar del mio cielo azzurro
risalivo dalle tenebre senza sconfitte
chiamando e guardando l’amore
l’unica luce che mi sollevò
e si aprì nella parola.
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