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Scritto da © luccardin - Gio, 02/01/2020 - 18:41
Ci sono strade impolverate
stemperate dal tempo
lettere di poesie
tra buche e sassi
vecchi cespugli bruciati dal sole
portano tutte verso il mare
dove la notte è un buio riempito di stelle
e di luci che passeggiano all’orizzonte.
Così varcai il sapere dell’ignoto
e oltrepassai la ragione del sogno
in quel dire che di noi ritorna sempre spoglio .
Nel mortale respiro di un lontano silenzio
parlai di te
acerbo sorriso nelle ore tarde della morte
e abbassai il mio sguardo oltre la vita
non vidi altro che un corpo
seppellito nel languore del cuore.
Ancor oggi mordo il labbro amaro della vita
dove soggiorna il mio inutile dire di soffocati versi
nel tacito andar dei sogni.
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