Scritto da © luccardin - Mar, 14/06/2016 - 22:36
E intanto penso a te perduta gioventù
sgualcita nei ricordi del tempo
sempre a chiedermi
come sarebbe stata la vita e l’amore
se avessi liberato l’anima
aprendo al verso di poesia
l’acerba malinconia
E ancor più ti chiedo
esiste l’amore
che nel respiro lega il domani
o è solo nel sogno il suo parlare
improvvisa sorgente divina
che affiori negli occhi ingenui della vita
confusa tra albe e tramonti
nei silenzi d’infinite stelle
Prima poesia nel fiume del cielo
rinasci e muori nel tempo di noi
liberando fugaci nuvole
bianche o nere che siano
oltre l’andare dell’orizzonte
dove sia ciò che a noi non appare.
E intanto penso a te perduta gioventù
sgualcita nei ricordi del tempo
sempre a chiedermi
come sarebbe stata la vita e l’amore
se avessi liberato l’anima
aprendo al verso di poesia
l’acerba malinconia
E ancor più ti chiedo
esiste l’amore
che nel respiro lega il domani
o è solo nel sogno il suo parlare
improvvisa sorgente divina
che affiori negli occhi ingenui della vita
confusa tra albe e tramonti
nei silenzi d’infinite stelle
Prima poesia nel fiume del cielo
rinasci e muori nel tempo di noi
liberando fugaci nuvole
bianche o nere che siano
oltre l’andare dell’orizzonte
dove sia ciò che a noi non appare.
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