liberi in noi

 
Dove mi fu il primo respiro
la mia anima tra i girasoli piantò la sue radice
nutrendosi della quieta campagna.
Fiori di delicato e fragile profumo
sono nel correre sui prati
affondano nell’erba gli affannati respiri di gioia.
Gli anni passano si sommano di nuovi ricordi
in quest’altare che della vita è fatto di pietre e cielo
nel dolore intriso d’amore riposa il mio respiro di mare
sul fondo non ci sono luci
per far del giorno ancora il mio deserto.
Lontananza del vivere
il passato di un cielo morto
ritorna nel respiro
il perduto vive
volti e immagini prendono forma
l’anima viaggia si lascia andare in antichi sorrisi
corre ancora sui prati dei miei silenzi
non fermarti amore
ancora per sempre rimani nei silenzi.