Scritto da © Lorenzo - Mer, 19/01/2022 - 12:38
Canti con umiltà la tua preghiera,
è l'onda che s'infrange nel tuo cuore
ritorna moto ondoso verso il mare
e poi s'invola verso l'infinito,
nell'oltre traversando cieli aperti,
contro al sole che inebria con i raggi.
Sei goccia limpida con le compagne
e cerchi la gemella, un'altra spilla
per invocare insieme il suo amore,
mi siedo e canto all'ombra d'alberello
tra i sassi della murgia, un acquerello.
Lorenzo 19.1.22
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