Scritto da © Andrea Pozzoli - Sab, 26/03/2011 - 19:28
Uno scherpa vive all’ombra di ghiacciai che si sciolgono al sole,
conosce ogni crepaccio o linea oscura in costante evoluzione perenne
e sa quando è il momento per partire verso la vetta senza sfida.
Di notte osserva le stelle, ascolta il soffio dei venti, sente l’acqua dei ruscelli parlare
degli uomini e del potere che spaccano da sempre la sua terra con chiodi d’acciaio
e sotto il peso del bagaglio, si muove con passi sicuri all’imprevisto cambiamento di percorso.
Ed è certo che la globalizzazione sia sempre esistita come le ere glaciali.
Probabilmente i nuovi mezzi che usiamo ci distruggono ad una velocità impressionante,
minando le interazioni fra i popoli ad un giusto equilibrio.
“Causa ed effetto”
Inutile liberare la mente per sentirci bradi,
perché chi ci segue porterà solo guerra
su confini ariosi invalicabili al cuore
e oltre a quelli già esistenti
per difenderci da noi stessi
amiamo la famiglia
senza imporre dure condizioni di pace
alla morte affettuosa.
Apoz<
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