Scritto da © Bruno Amore - Sab, 10/09/2011 - 15:05
Disse Libeccio a Refolo
scansati devo soffiare
non scrolli neppure un fiore
lasciami passare; ho in corpo
una calura che voglio dissipare.
Sei afoso ostile e polvere d'Africa
porti di là dal mare ad asfissiare
ti dai arie da burrasca per tutto fracassare
sei forte è vero ma, poi, cosa sai fare?
tre giorni di vento caldo e te ne vai
lasci quel che c'era a imperversare.
Io carezzo gote, dondolo tamerici nella sera
suggerisco pensieri, faccio anche sognare
ci sono ogni stagione, d'estate, primavera
perfin d'inverno, seppur alzano il bavero
arruffo le pellicce ma reco un fresco sano.
Entro per gli spiragli nelle case
lasciano gli usci accostati a bell'apposta
son semplice, è vero, debole se vuoi
ma sto con loro nei momenti buoni
mi chiamano a portar lontano le canzoni
perfino i baci io alito tra agli amanti
e godo stare vicino a tutti quanti.
Disse Libeccio a Refolo
scansati devo soffiare
non scrolli neppure un fiore
lasciami passare; ho in corpo
una calura che voglio dissipare.
Sei afoso ostile e polvere d'Africa
porti di là dal mare ad asfissiare
ti dai arie da burrasca per tutto fracassare
sei forte è vero ma, poi, cosa sai fare?
tre giorni di vento caldo e te ne vai
lasci quel che c'era a imperversare.
Io carezzo gote, dondolo tamerici nella sera
suggerisco pensieri, faccio anche sognare
ci sono ogni stagione, d'estate, primavera
perfin d'inverno, seppur alzano il bavero
arruffo le pellicce ma reco un fresco sano.
Entro per gli spiragli nelle case
lasciano gli usci accostati a bell'apposta
son semplice, è vero, debole se vuoi
ma sto con loro nei momenti buoni
mi chiamano a portar lontano le canzoni
perfino i baci io alito tra agli amanti
e godo stare vicino a tutti quanti.
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