Scritto da © Laura Lapietra - Lun, 11/10/2021 - 15:13
Preferisco
Preferisco piangere
sola
perché ho imparato a stare
sola,
da molto, molto, molto tempo,
sola
perché ho imparato a stare
sola,
da molto, molto, molto tempo,
nascosta
dietro ad una grande nuvola
lì, lassù
nel cielo
al riparo e lontano da tutti
perché non ho bisogno
di loro,
non ho bisogno
di loro,
ma voglio
il sole in faccia
che mi scaldi l'anima,
voglio il brivido nel cuore
per sentirmi viva,
voglio la gioia
per essere vera,
voglio i fiori tra le mani
per sentirmi bella
come loro,
Voglio le stelle
per brillare più di loro,
voglio l'avventura
che mi porta lontano,
voglio il mare
per perdermi dentro,
e poi voglio
voglio abbattere
questo muro
di malinconia sconfinata
che mi rende
debole e fragile
quando mi imprigiona
nella sua fredda gabbia,
senza una chiave
che mi possa far uscire!
Ma preferisco
non dire nulla,
chiudere gli occhi,
le braccia,
le labbra,
e il cuore,
perché fa male
perché soffro
perché è così,
e non so perché!
No non è pazzia,
ma è una sensibilità
senza fondo
che mi rende schiava
del suo sentire,
ed io non posso
far altro che sentirne
tutto il suo peso,
tutte le sue vicissitudini,
anche se fa male
perché fa soffrire
e per questo
preferisco piangere da sola
dietro ad una grande nuvola
lì, lassù
nel cielo
al riparo e lontano da tutti
perché non ho bisogno
di loro,
non ho bisogno
di loro,
ma voglio
il sole in faccia
che mi scaldi l'anima,
voglio il brivido nel cuore
per sentirmi viva,
voglio la gioia
per essere vera,
voglio i fiori tra le mani
per sentirmi bella
come loro,
Voglio le stelle
per brillare più di loro,
voglio l'avventura
che mi porta lontano,
voglio il mare
per perdermi dentro,
e poi voglio
voglio abbattere
questo muro
di malinconia sconfinata
che mi rende
debole e fragile
quando mi imprigiona
nella sua fredda gabbia,
senza una chiave
che mi possa far uscire!
Ma preferisco
non dire nulla,
chiudere gli occhi,
le braccia,
le labbra,
e il cuore,
perché fa male
perché soffro
perché è così,
e non so perché!
No non è pazzia,
ma è una sensibilità
senza fondo
che mi rende schiava
del suo sentire,
ed io non posso
far altro che sentirne
tutto il suo peso,
tutte le sue vicissitudini,
anche se fa male
perché fa soffrire
e per questo
preferisco piangere da sola
nascosta,
dietro ad una nuvola
lì, lassù nel cielo
lontano da tutti
da sola
con me stessa,
l'unica che può capire,
l'unica che sa
ciò che non capirà
mai nessuno
e perché.
dietro ad una nuvola
lì, lassù nel cielo
lontano da tutti
da sola
con me stessa,
l'unica che può capire,
l'unica che sa
ciò che non capirà
mai nessuno
e perché.
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