Scritto da © Laura Lapietra - Gio, 10/03/2022 - 19:17
Acre Guerra
Si erge austera e inflessibile l'acre guerra
col suo scettro di morte
in mano superba
e il suo urlo furente contro
nazioni da conquistare,
frantumando i frutti
del sudore e operato altrui!
Oh guerra se solo i tuoi
carri armati sparassero
sui palazzi e sulle case
non più colpi d'orrore
nelle impietose esplosioni
di morte e terrore, ma solo
e solamente petali di fiori multicolori i
col suo scettro di morte
in mano superba
e il suo urlo furente contro
nazioni da conquistare,
frantumando i frutti
del sudore e operato altrui!
Oh guerra se solo i tuoi
carri armati sparassero
sui palazzi e sulle case
non più colpi d'orrore
nelle impietose esplosioni
di morte e terrore, ma solo
e solamente petali di fiori multicolori i
n un effluvio di puro gaudio e giubilo
diverrebbe un gran campo
di allegria sul selciato
di allegria sul selciato
dimenticato dall'oblio!
O se soltanto i tuoi missili
O se soltanto i tuoi missili
intrisi di sangue innocente
non seminassero più
semi di stragi folli inaudite,
ma si tramutassero in fuochi d'artificio
semi di stragi folli inaudite,
ma si tramutassero in fuochi d'artificio
a festa il cielo si ricolmerebbe
di esplosioni di emozioni scintillanti
di esplosioni di emozioni scintillanti
in quei coriandoli di luce
per i nostri occhi non spenti
dal tuo pugno di fuoco!
Se soltanto o guerra
i tuoi soldati non fossero più
per i nostri occhi non spenti
dal tuo pugno di fuoco!
Se soltanto o guerra
i tuoi soldati non fossero più
tuoi burattini programmati
al male del potere
al male del potere
ma fossero bianche colombe
portatori di parole di pace cinte d'amore
portatori di parole di pace cinte d'amore
avremmo più sorelle e fratelli
da abbracciare,
a cui inarcare sorrisi sinceri!
Guerra, guerra antica
quanto presente ancora oggi,
da abbracciare,
a cui inarcare sorrisi sinceri!
Guerra, guerra antica
quanto presente ancora oggi,
se solo ti spogliassi
dalle tue tetre vesti fatte
di acre atro che ottenebra
le tue vie sin dai tempi
dei nostri avi,
non propineresti più il veleno
dalle tue tetre vesti fatte
di acre atro che ottenebra
le tue vie sin dai tempi
dei nostri avi,
non propineresti più il veleno
delle tue macerie
sui nostri morti,
non esisteresti più nei libri delle nostre vite,
non piangeremmo più
l'amaro della tua pazzia!
Ma respireremmo solo
e solamente
la pace del cuore
la pace nel mondo!
sui nostri morti,
non esisteresti più nei libri delle nostre vite,
non piangeremmo più
l'amaro della tua pazzia!
Ma respireremmo solo
e solamente
la pace del cuore
la pace nel mondo!
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