Lampioni dell'indifferenza

Cosa vuoi che veda in ciascuno dei lampioni,

se sbriciola (luci) nel porto e mantiene il pelo indifferente.

 

Come posso ascoltare la nostra epica farsi cosa.

 

Si, l’ansia in un giro di cucchiaio,

l’ossido che provvede alla vecchiaia,

 il ferro sporgente, inutile farsi male tra le barche.

 

Conosco i trucchi del sostentamento

ma non come faccia l’orizzonte ad ingannarci di bellezza,

camuffare la perdita non è facile,

issare fiori e colorarli di tempera sull’ocra.

 

Tu dagli l’amore e vedrai che scriverà con l’oro

 sul muro che hai\ho di fronte

come non si vedesse il singolo costato pulsare di un colore

e ci fosse un che di sazio nel tenersi in piedi distaccato

testa china ad odorare un bacio divorato tra le bocche.

 

Gira il gorgo, diffonde scaglie l’innocente,

brilla diverso, forse urla di traverso,

tutto in un verde anomalo che sperde rosso,

tra filari che scendono sul molo e luce

che si mescola alla brezza fredda\inascoltata.