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Scritto da © mario calzolaro - Sab, 12/11/2011 - 21:24
Vieni
vieni a condividerla con me
vieni e perditi con me
nell'inquieto suo abbraccio
di Lupa famelica e triste
cercheranno di fermarti
su un strada cosparsa
di talco ed ossa
che la calce del Tempo
ha sbiancato
ma non arresteranno il tuo cammino
nè ti accorgerai di aver paura
abbandona ogni orpello
dimentica gli amici di ieri
non ti potrebbero riconoscere
ora che i rovi e le spine
disperdono al vento
le tue vesti sfilacciate,
Io sono qui
ed è solo una svolta
che ti separa
dal mio eremo di silenzio
Ti presterà mille occhi
la mia Notte
e ti sarà chiaro il Buio
e mi vedrai allora
stretto nel mio interminabile Amplesso
desolato Amante non dòmo
officiante d'un Rito ancestrale
sull'altare di un Amore imposto
innamorato e schiavo
della mia Solitudine
che oscenamente mi divora.
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