(auto)combustione

 

Mi ricordo quella volta che mi sono buttato sui resti di un fuoco ad una festa urlando: autocombustione! Mi ero fatto una maglia a tema, ero un po' ossessionato dall'argomento/ quando bruci dentro/ prendere fuoco al centro di una piazza gremita all'improvviso/ senza preavviso/ senza che nessuno l'abbia precedentemente deciso... a volta sembra tutto fermo, sembriamo statue, che il vento non ci coglie ma so che dentro, brucia un fuoco... basta pensare al nostro cervello, quanti flash, quante situazioni, prende fuoco adesso presto/ mentre compongo il testo. Mi riferisco al fuoco dell'anima, o quello che è, mi ci ero intrippato... me lo ricordavano i miei amici perchè la mia memoria fa un po' schifo, labile e lavabile come dice Frankie, brucia tutto intorno mentre aspetto il giorno/ tieni tutto dentro, fermenta come alcool, poi esplode/ mucche che prendono fuoco nei pascoli , gente ritrovata in cenere coi vestiti intatti che su 'sto mistero non ci piove. Tutto questo mi affascina, mentre esaurisco l'argomento/ mi spavento e sotto questo sole di mezzanotte, io mi accendo ...

 

Poi c'è stata quella volta che ci siamo mangiati i funghetti al parco dello Scrivia, ero in una botta tale, un pezzo di merda strippato mi prendeva a calci ed io ero talmente fuso che manco me ne accorgevo, poi mi hanno, dopo un po', caricato nel bagagliaio della mia macchina e mi hanno portato verso casa. Dal bagagliaio, sotto casa di un mio amico, vedevo il suo palazzo cambiare e ricambiare, prima un grattacielo, poi un rudere, credo sia questo che mi ha bruciato il cervello, il farmi 'ste botte senza sfogarle, come si dice, anche in 'sto caso, autocombustione ...

 

Il Dere che era scappato di casa ed eravamo a Bergolo , avevamo attraversato colline intere per evitare di pagare ed i controlli, anche se i bastardi ci avevano già beccato prima. Un rave enorme, bellissimo, in mezzo alle colline piemontesi ( credo , manco mi ricordo , so che era vicino ... ), altri funghi da Mirko, uno della mia scuola, continuavo a rompergli il cazzo, ma son buoni o no? Boh, poi son saliti ... da li Delgreggibus, a pascolar tra le colline,  ed anche li, un fuoco a tenerci compagnia e nelle nostre anime ed in quel pezzo di terra dimenticato da Dio, stavolta, più che auto, vera e propria, fiammeggiante, combustione ...

 

Mirko e Cristina, i nostri pusher di allora, gli abbiamo scassato il cazzo a qualsiasi ora del giorno e della notte, loro ci aprivano , ma ci odiavano anche un sacco, negli occhi di Mirko, spontanea combustione ...

 

Avevano un paio di cani, uno, Officina, troppo bello, uno un dogo argentino, anch'esso bello... una volta ci ho provato con Cristina, era inafferrabile, nel mio cuore, devastante autocombustione... 

 

La Simo che la baciavo sul muretto vicino alla bocciofila, prima a stampo, poi mi guarda così, dico, se vuoi ci metto anche un po' di lingua, mi guarda ancora più strano e si sposta, con gli altri intorno che come al solito li invitavo al banchetto, nelle nostre anime pazza, combustione...

 

In mille e più di mille ricordi alberga la combustione, può essere vergogna, può essere il trip che ti risale, può essere che ti piglia ammale, la combustione è in noi, basta mantenerla accesa...

 

 

La sigaretta che mi fumo aspettando la mezzanotte per buttar 'sta roba sul sito, nei miei polmoni e nell'aria, combustione...

 

Brucia ancora e non mi passa 

resta tutto sospeso ora 

sento le mie carni prender foco 

mi devasto in un sospiro e mi rigiro 

sono infetto 

un fuoco purificatore in questa notte non mi molla 

troppo ho dormito 

troppo ho aspettato 

tediato dal suono delle storie che non conosco 

e che non mi mollano mai 

mai 

spero che anche 'sto fuoco,

non finisca mai...