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Jacques Prévert - Sables mouvants/ Quicksands/ Sabbie mobili

Sabbie mobili

 

Dèmoni e meraviglie
Venti e maree
Il mare si è ritirato già in lontananza
E tu
Come un'alga dolcemente dal vento accarezzata
Nelle sabbie del letto ti agiti sognando
Dèmoni e meraviglie
Venti e maree
Il mare si è ritirato già in lontananza
Ma nei tuoi occhi socchiusi
Due piccole onde sono rimaste
Dèmoni e meraviglie
Venti e maree
Due piccole onde per farmi annegare.
 
 
Quicksands 

 

Demons and wonders
Winds and tides
The sea has gone far away                   
And you 
Like seaweed softly stroked by the wind
Stir dreaming in the sands of our bed 
Demons and wonders
Winds and tides 
The sea has gone far away
But in your half open eyes
Two small waves wait           
Demons and wonders                    
Winds and tides 
Two small waves to drown me.

Poème mis en musique par Kosma dans le film "Les visiteurs du soir"
 

 
Sables mouvants

 
Démons et merveilles
Vents et marées
Au loin déjà la mer s'est retirée
Et toi
Comme une algue doucement caressée par le vent
Dans les sables du lit tu remues en revant
Démons et merveilles
Vents et marées
Au loin déjà la mer s'est retirée
Mais dans tes yeux entrouverts
Deux petites vagues sont restées
Démons et merveilles
Vents et marées
Deux petites vagues pour me noyer.

 
 

Jacques Prévert, poeta, scenografo, soggettista, fu tacciato d'essere troppo poliedrico e poco specialistico per essere degno, dai critici dell'epoca. Operò con intensità e passione scrivendo per il teatro sociale, fece parte del movimento surrealista, una vita impegnata a combattere l'ipocrisia, il qualunquismo, ma anche i giudici, quelli che sanno sempre quale sia il bene da seguire. Contro corrente, scrisse anche testi per bambini che poi furono recitati in tv, ma anche sceneggiature di film, importanti per la storia del cinema. Il suo scrivere, specie in poesia, è volto ad affermare che l'amore non si può imporre essendo un sentimento libero, spontaneo quanto essenziale, con tutte le sue sfaccettature nonché le difficoltà che esso stesso incontra, e che, come null'altro è il mezzo  che salva il  mondo. Il germe della gioia vince anche la morte, la guerra: la speranza nella buona soluzione delle cose, prevale sempre.
 
Non aveva ragione forse?

 

 

 

poesia di Jacques Prévert
traduzioni di Berto Lucci

 

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