Scritto da © stellasenzacielo - Dom, 20/05/2012 - 10:39
Un gatto
una belva dal naso di spugna
i baffi due viadotti di vento
narici come grotte sospese
nell'aria profumo di giorno
nell'aria profumo d'eterno
la noia è una fame che divora dentro
le zampe reiette s'un cumulo di pietra
pietra che fece di vita e splendore
questo posto un tempo
un tempo questo posto fu
casa per amanti
chiesa di fedeli
tenuta per allodole
oggi invece
il felino dallo sguardo d'asfalto
recita le sue preghiere
e s'affaccenda a ignorare chi viene.
Rovereto, 20 maggio 2012
Caterina Manfrini
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