IL VELLUTO DELLA NOTTE
Attendo la sera
che il Profumo tuo
mi porta,
Viola del pensiero
essenza e vortice
di voglie inappagate
turbine di desideri
lungamente repressi
All'onanistica visione
che il cor mi prende
e i sensi assale
lentamente mi abbandono
Gli occhi socchiudo
e -voluttuosa- una musica
l'aria pervade
Nella danza orientale
sensualmente ondeggia
il corpo tuo
ritmico oscillar
delle tue braccia
il tuo seno
dolcemente
ampie volute
di desiderio
entro me diffonde
D'alabastro il ventre
nel fluttuar dei veli
è sottile richiamo
di vertigini folli
e delicati amplessi
che alle tue cosce
ambrate
vibranti nella danza
induce.
Poi, come un fremito nell'aria,
sonora l'onda
della voce tua
rompe il mio sogno
e sei qui
vera e viva.
sfiora i capelli
la tua mano
e con l'indice
percorri le mie labbra
Ci chiama ora
la Notte
e nel velluto
del suo abbraccio
ci perdiamo.
- Blog di mario calzolaro
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