Scritto da © gatto - Gio, 19/07/2012 - 10:20
Napoli, città che sale, scendere nelle cose
dell'anima, attendere, risalire,
guidare per il centro e poi entrare
nell'oasi del Parco Virgiliano, fino
alle scogliere dell'esistere nella pace
del tempo, annodare attimi in quel
confine tra terra e cielo, orizzonte
a sperdersi nelle durate della linea azzurrina,
entrare, il guardiano, il cancello sporgendosi
dal belvedee, altri vedere genitori
con bambini partecipare alla festa,
i non voluti e amati figli.
Foglio di cartavelina il cielo
increspato dalle nuvole, istante,,
feritoia tra prima e dopo,
Alessia e Giovanni in esatta trasmigrazione
delle anime di vetro,
a bere succhi di frutta per rigenerarsi.
Sintonia naturale: urla il gabbiano: attenzione!!!
»
- Blog di gatto
- 630 letture