Scritto da © Igor Giff - Mar, 20/08/2013 - 20:11
… Il vortice mi stava inghiottendo: inizio` a trascinarmi prima lentamente, poi sempre piu` aumentando la velocita`, il corpo si dirigeva verso il nucleo.
Non provai neppure a salvarmi, al contrario, aspettavo la fine con grande impazienza.
Ed ecco, finalmente, questo momento tanto atteso e` giunto – la tenerezza mi avvolse dalla testa ai piedi e inspirai a pieni polmoni … l’amore.
– Cosa stai guardando?
– Il vortice. Immaginavo che mi inghiottisse …
– Hai delle idee suicide.
– Si`, pero` una morte cosi` non l`avrei rifiutata.
– Andiamo via da qui, fra poco fara` buio.
– Va bene, andiamo …
Una fitta nebbia nascose tutto in poco tempo: prima scomparve il vortice, poi il fiume e, infine, in quella nebbia mi dissolsi anche io …
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