I ballerini giocano di gambe nei tanghi di Baires (impalpabili transumanze di cuori) | Poesia | Anser | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

To prevent automated spam submissions leave this field empty.

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • laprincipessascalza
  • Peppo
  • davide marchese
  • Pio Veforte
  • Gloria Fiorani

I ballerini giocano di gambe nei tanghi di Baires (impalpabili transumanze di cuori)

I ballerini giocano di gambe
nei tanghi [osceni] di Baires,
l’orchestra suona orgasmi di tromba
per ogni frusciare d’occhi.
La mano furtiva trattiene [con tremore acceso]
ritmi d’anca e di respiro.
 
Ogni dio del cielo è una vecchia puttana
venduta ad altari di ginestre e sale
perché l’amore è altrove, abbandonato
nei ghirigori di sabbia di spiaggia
e uomini e donne alla deriva
aspettano il confondersi di cielo e mare.
 
[Ed ogni giorno è una frusta a schioccare
taccuini di parole che galleggiano appena].
 
La musica trattiene l’odio eterno del cielo
come una diga di dolore
[che la morte sorride appena, inginocchiata]
è capovolto Orione a decifrare destini
per ogni vagito di bimbo, per ogni contraria
impalpabile transumanza di cuore.
 
Quanto, ancora, in questa notte ingessata
in questi bordelli d’aceto, in questi amplessi
che fanno scoppiare sessi e comete
ed inciampano [come profumi di Chanel]
le parole, ad artigliare, penose
ogni possibile contrario di noi.
 
[E le mani cercano ogni infinito, gettato
tra le ortiche ed un preservativo usato]
 
 
 
 
 

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 0 utenti e 3139 visitatori collegati.