Hilena 2

Il corpo di Hilena era tutto un fremito. Le labbra della strega premevano sulle sue; era disorientata da quello strano comportamento, non capiva perché quella creatura la stesse baciando e tuttavia si sentiva piacevolmente attratta…le difese stavano lentamente scemando. Le emozioni forti che la maga stava provando le fecero di colpo aprire gli occhi, quello che vide la spaventò molto, l’iride maligna dell’occhio della strega stava assumendo il medesimo colore dei suoi occhi.. Allarmandosi comprese che se le fosse stata ancora attaccata, ben presto la sua linfa vitale sarebbe stata risucchiata completamente, portandola alla morte. Con un gesto disperato e repentino allontanò da sé la creatura. Si rese conto di essere allo stremo delle forze, non poteva farsi sconfiggere in quella maniera, era una maga, era riuscita ad evadere da Hereen….Di colpo la strega ruppe il silenzio

 – Perché mi hai allontanato? Non ti piaceva? –

- Ho capito il tuo gioco essere spregevole, vuoi rubarmi l’anima strega ripugnante - .

Tutto intorno era silenzio, la natura che prima animava il paesaggio si era di colpo fermata, quasi volesse godersi quello scontro selvaggio. Le  due contendenti si studiavano  con i nervi tesi e i muscoli contratti. La maga attaccò per prima, sapeva benissimo che la miglior difesa era l’attacco e, in più, era allo stremo delle forze, avrebbe avuto solo un’occasione, forse due. Chiamò a sé il potere dei quattro venti. Apparvero sopra il suo capo roteando e sibilando manifestando tutta la loro forza. Unendosi in unica folata, originarono un piccolo ciclone che cominciò a scendere su Hilena e, una volta copertala tutta, il vortice con un ultimo sibilo scomparve……. Ora Hilena possedeva il potere e la forza de venti. Con velocità sorprendente si fiondò verso la strega, che, vedendola giungere, si scansò di lato, lasciando scoperto il lato destro. Hilena si trovava in una posizione favorevole, ora sapeva che il suo attacco avrebbe avuto successo, in pochi secondi scagliò un colpo  di vento pieno di minuscole schegge di ghiaccio taglienti come rasoi. Le schegge, assumendo una forma circolare ruotante, colpirono con violenza il fianco scoperto della strega. Questa emise un lacerante verso che spezzò l’aria fresca del mattino nascente, si flesse in avanti contorcendosi, le carni si lacerarono in diversi punti lasciando fuori uscire un liquido di colore blu acceso. Hilena, a quel punto, pensò di essere riuscita a sconfiggerla…..ma il corpo mutilato e sanguinolento della maligna si ricompose lentamente, lasciando la maga nello sconforto. Pensò che avrebbe dovuto usare un potere più distruttivo. il potere proibito, poteva essere una soluzione, ma era una magia antica molto potente e il fatto che maggiormente la angustiava era che, qualora l’avesse evocata, quella forza distruttrice avrebbe in qualche modo acquistato una propria volontà…Era quello che la preoccupava e mentre pensava tutto ciò notò che la maligna si stava preparando al suo attacco. Si spostò lateralmente con un agile salto e si concentrò senza tuttavia perdere di vista il suo nemico…