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Scritto da © Giuseppina Iannello - Dom, 27/12/2020 - 15:36
Senilità...
sei venuta da me
mentre nel sogno
appariva il mio mare
e il dolce porto.
Soleggiato era il giorno
e di fragranze
seppe la vita...
Fu la Giovinezza?
Ma sei venuta tu, pallida,
assorta.
I tratti tristi ed, obiettivamente,
mi hai detto:
“Ascolta…”
“Ascolta…”
Senilità,
accolgo i tuoi consigli;
io non vedrò Messina
forse mai più.
Ma, lascia al sole d’oro la bambina
che sulla riva
cullò i sogni illesi.
Senilità,
non farmi altre sorprese;
non dirmi: “Ascolta...”
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Inserito da Rinaldo Ambrosia il Lun, 28/12/2020 - 23:26. #
Inserito da woodenship il Lun, 28/12/2020 - 02:28. #
Bella e dolce, Giuseppina.
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Inserito da Giuseppina Iannello il Mer, 30/12/2020 - 15:42. #
Caro Rinaldo,
Ti faccio tanti Auguri per un felice Anno nuovo e, Ti ringrazio tanto del commento.
Giusy.
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Bella e dolente come solo la consapevolezza di una nuova ferita inferta dal tempo.
Un saluto caro e infiniti auguri.
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