Scritto da © Giuseppina Iannello - Sab, 09/12/2017 - 16:04
Primavera danzò
col sussulto di un fiore:
“Non chiamarmi, mio amore,
non cercarmi, perché...”
La tua mano trattenni
per poterti parlare:
“Non lasciarmi, rimani,
resta ancora con me.”
Primavera danzava
alle porte del sole:
“Devo andare... una scuola
forse attende di già.”
Primavera fuggiva
con il pianto nel cuore:
“Non fuggirmi mio amore,
“Non fuggirmi mio amore,
non ti lascio mai più.”
Primavera ritorni
col respiro del mare:
“Non ti lascio, mio amore
“Non ti lascio, mio amore
Fui da sempre
con te.
Non piangere.”
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