Scritto da © Giuseppina Iannello - Lun, 11/06/2018 - 17:23
Era l'incipit:
Fu di fronte a noi,
lo sguardo perso,
di chi attende il filo
vilipeso, interrotto.
Era ferito
nel mite contegno,
sentii la voce,
tremula di pianto;
negli occhi tristi,
dal calice infranto,
apparve l'onta.
Era l'incipit...
Egli cercava spazi,
azzurri,
oltre quel tempo
di iniquità ed oltraggi.
Era l'incipit:
si rivolse al cuore...
Ed il cuore parlò;
giunse la voce,
come se provenisse
da lontano;
si snodò in un discorso,
lento, piano,
quale azzurra distesa.
Ogni parola rivelava
il pianto,
ogni silenzio,
un grido trattenuto.
Era l'incipit;
si rivolse al Cuore...
ed il Cuore parlò.
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