Scritto da © Giuseppina Iannello - Dom, 09/07/2017 - 14:56
Audiez, Mortelle,
dimmi, ancora, se intendi il mio cuore;
son trascorsi cinque anni... Settembre...
E quel magico tango sul mare.
Era bella,
con gli occhi di luna,
il visino d'eburneo splendor
i capelli eran lunghi, di seta,
la bocuccia, proclive
a dir sì.
Lei, indossava un vestito
di cielo, dolce come settembre
con ghirigori e spume.
Ma era già l'ora che
volge al congedo.
La sentivo in preghiera per me.
Nel castano dell'iride,
rividi
la sabbia d'oro
e la riviera in fiore.
Mi sembrò percepire
le parole:
ma perché non mi prendi per mano?
E mi porti
a passeggio con te?
*Voce parlante G.Pascoli.*
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