Scritto da © Giuseppina Iannello - Lun, 22/05/2017 - 09:24
Omaggio a Santa Rita (1)
“Avevi 16 anni, dolcissima Margot,
ti vidi tutti i giorni, uscire dall'école.
Ti vidi come stella, dolcissima Margot;
per il tuo sogno infranto,
riceverai il mio amor.
Ti vidi in dormiveglia
con le treccine al petto
e ti parlai in silenzio
del mio profondo amor.
Vieni; ritorni il sogno:
ti porterò con me;
scegli fra cento, il fiore
che ti parlò d'amor.”
“Chi siete?? Mio signore?
Davvero, non lo so.
Si perse il mio destino,
cercando un nastro
e un fior. Ma, per quegli occhi
belli, messère,
ascolterò.”
“O mia dolce fanciulla
dei campi,
vieni meco; la mamma sa già.
Dammi solo un secondo, un istante
perché parli
e rimanga con te.
Ti ho sentita
parlare nei campi
e, di certo con nostro
buon Gesù
stavi pregando,
i bei capelli sciolti
e gli dicevi: mandami un amor.
Mia madre vuole...
E già una veste bianca, risplende al sole;
pensami, Gesù.
O mia dolce fanciulla dei campi,
mi propongo al tuo sogno d'amor.
Non piangete. La mamma ci guarda
e risplende di luce per te.”
* Si legge cantando*
(1) Tommaso fu il cavaliere innamorato di Rita; chiamata in famiglia Margot, da Margherita. Margot viveva da sola con la mamma. Sognava il grande amore e un abito da sposa.
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