Scritto da © Giuseppina Iannello - Lun, 04/09/2017 - 15:11
Era settembre,
aria fresca di pianto
dei fili d'erba
in disparate foglie.
Dove sei mio tesoro,
Bianco fiore?
Non ti doler di rinsecchite
fronde;
ti ho portato l'ibiscus.
Sentimmo il suo respir
farsi più lieve,
aleggiar con solerzia, e,
tra le fronde,
disse: “Grazie, papà,
vi amo tanto.”
** La voce parlate è quella di Giovanni Pascoli, che accompagna Giosuè Carducci alla seconda sepoltura del piccolo Dante. Quella nel giardino di casa, aveva, infatti, incontrato l'opposizione delle guardie civiche. Per Giosuè, fu un altro grandissimo dolore.
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