Scritto da © Giuseppina Iannello - Lun, 28/10/2019 - 17:52
Belle-mère,
sono i tuoi versi tristi,
e stanchi alquanto…
Non far sì che
mi angosci.
È notte fonda.
Che cosa devo fare?
“Ritorna a letto;
cerca tra i binari
la voce stanca
di quell'innocente
che ti asseconda
e che ti dorme accanto.”
……………………………….
Julien,
tesoro mio,
ti sto cercando…
Accanto a te, tua madre,
il volto stanco,
ti sta dicendo,
come fosse un tempo,
“non mi lasciare.”
“Non frastornarti!
Dispaia il triste atollo
al soffio della mano.
Ritorna in te.
E sii te stesso,
Amore.
E…
Non imbarazzarti…
Dalle quel bacio…
Dai pur quel bacio
alla tua dolce sposa
che è in preghiera con me.
Julien………..
ti sto cercando.”
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