Addio Mortelle | Poesia | Giuseppina Iannello | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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Addio Mortelle

 
 

Fu primavera un'esule stagione...

Tra cirri e nebbia,

mi rivedo ancor.

Vagai tutt'oggi con malinconia.

 

Malinconia mi ha riportata a Te.

 

Addio, mia sponda,

primavere italiane

per il mio pianto,

io ritornerò.

O no.... non piangere

terrò i serbo il tuo cuore.

E so che Amore, ti conduce da me

Primavera non che un

messaggio d'amor

è la stella che cogli

per parlargli di Te.

 

Addio mie sponde

 

Sulla riva dei verd'anni

volli ancora rimaner.

La valigia è quasi pronta,

ma rimango insieme a Te.

 

Piana va l'onda andrà....

piano anche il mio pensier,

ma non so dove l'onda

la poserà il destin.

Ovunque andrò....

“Ovunque andrai, Mortelle

saprà

dei tuoi pensier.”

Non ci sarà un'ampolla

più magica di te

che vide la mia mamma serena tutto il dì.

Ovunque andrò....

“Ovunque andrai, saprai

che ti ho pensata, sì....

Mortelle non trascura

chi l'ha tenuta in cuor."

 

* Dal mio libro: “L'esule stagione”. *

 

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