vari (e) azioni di oscurità a tempo di sole 1

costruisco
su di me
con autentica mia
diretta responsabilità
i più straordinari
percorsi
che sempre sono mutevoli nelle
loro direzioni
partenze improvvise
arrivi assolutamente sbagliati
come di ritardi 
anticipi forzati
dipinti di rosso cupo sui
territori del mio
mondo
dove non ho tatuaggi da
difendere
né inchiostri speciali a
raccontare la mia
storia geografica
tutto si svolge nella
più complessa semplicità
nel gesto di una
stravolgente religiosità
la mia
che non riconosce santità e
forme divine
ma solo le curvature di un
universo che non ha conoscenza
né visione di limite
tutto nel modo di impugnare la
speranza dell’autore materiale della
sconfitta
ma anche di una vittoria sui
sensi e le speranze
tutto nei segni delle
ferite
nel sangue di
arterie e vene
in un miscuglio di
bene e di male
nel martirio sincero della
mia pelle
scrivendo di un altro viaggio
esclusivo terribile meraviglioso
di un futuro di
concrete cicatrici
a memoria di
disperazione
di me
esclusivamente
a punta di frusta