Scritto da © Giovanni Perri - Sab, 29/10/2016 - 11:22
ma vedessi la faccia che mi fa quando le dico
che ciascuno ha il suo spettacolo da dimostrare
e che la notte per vederci le scene ci vogliono due occhi luminosi come i suoi.
E non so raccontarti la voce che è come se piovesse
allora io la prendo sul proscenio delle labbra
che è tutto un luminìo di sogni e le dico assecondami:
fa' ch'io t'applauda senza sapere le tristezze
che piovendo mi vengono alle mani
ribaltami nella tua lingua salata
fammi uno spazio per vedere e sentire la notte quando annotta il viso
e i bambini sorridono dormendo senza sapere perchè
e non ci sono ombrelli amore
che tengano
alla più bella giostra dei tuoi occhi
quando piangi e invece stai ridendo
ed io ci dormo sopra e ci scrivo per giorni
che la commedia più bella è l'amore
appena dopo l'amore.
che ciascuno ha il suo spettacolo da dimostrare
e che la notte per vederci le scene ci vogliono due occhi luminosi come i suoi.
E non so raccontarti la voce che è come se piovesse
allora io la prendo sul proscenio delle labbra
che è tutto un luminìo di sogni e le dico assecondami:
fa' ch'io t'applauda senza sapere le tristezze
che piovendo mi vengono alle mani
ribaltami nella tua lingua salata
fammi uno spazio per vedere e sentire la notte quando annotta il viso
e i bambini sorridono dormendo senza sapere perchè
e non ci sono ombrelli amore
che tengano
alla più bella giostra dei tuoi occhi
quando piangi e invece stai ridendo
ed io ci dormo sopra e ci scrivo per giorni
che la commedia più bella è l'amore
appena dopo l'amore.
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