Scritto da © gatto - Mer, 11/12/2019 - 17:04
Ti attendo Mirta Amica
e rientrerai nel Parco
condominiale dove
abito e poi nel mio
apparamento. La tua anima
così bruna e così donna
per i miei desideri di dialogo
e ora, Mirta, sei nel simulacro
del mio studio e mi dici
di non avere di nulla paura.
Ti specchi in me,
Mirta per il duale viaggio
fino alle ceste di fortuna
tra lumi dei tuoi misteri
dai tuoi occhi ai miei
(i tuoi danno barlumi).
Ti attendo, Mirta suicida
e ripeteremo la gioia
delle fragole di quando
eri viva.
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