Scritto da © gatto - Dom, 09/09/2012 - 12:48
Chiaro orizzonte che avanza nel mattino,
Alessia in jeans sdruciti e maglietta azzurra
con due gattini, entra sullo spazio scenico
del giorno (se è vita e non recita e non esistere
nuotando). Rigenerata dall'amore con Giovanni
e doccia caldo-freddo per le cose del tempo
oltre le maree dell'esistere, levigata come
una conchiglia e le mani affilate di ragazza,
fino a dell'anima i lieti colli. Fotografia
di Giovanni sulla mensola, uscito per andare
in banca a lavorare nel sudore che sarà
il lunedì della promessa, anniversario del fidanzamento
poi ancora in armonia con il tempo e la città,
tutto accade spontaneo nella stanza a scolorarsi
nell'immenso di lunare luce nel soccorrerla
se è domenica sera ed è tornato l'amato,
per fare l'amore.
E' il 1984 scivola l'auto lungo le alberate
del Parco Virgiliano e ci sarà raccolto,
di messi copiose.
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