Scritto da © Franco Pucci - Dom, 07/10/2012 - 11:07
(...sarebbe il 19 p.v., ma ...e se me lo scordo?)
[no. stasera non scrivo, voglio parlarti
sottovoce sussurro per non svegliarti
a mezza luce, la mano su di un fianco
inseguo il tuo profilo e non mi stanco]
Ai miei occhi gli anni
non han storia di te
sei rimasta la stessa,
Potrei sussurrarlo in rime all’infinito
eppure resto allacciato al tuo respiro.
Sulle labbra ho una raccolta di poesie
quarantaquattro pagine di già scritte.
generosa e caparbia
hai vinto le ingiurie
che dispensa la vita.
La notte è lunga, leggerò di emozioni
-piccole gocce di rugiada tra le ciglia-
Mentre aspetto l’incipit dell’aurora
scriverò una dedica sul frontespizio.
Quelle piccole rughe
che increspano il viso
-lievi sospiri della luna-
Ho mentito, come vedi sto scrivendo,
ché la vita ha altre pagine da riempire.
Non svegliarti adesso, voglio restare
in questi versi che ti parlano per me.
sono i sorrisi del tempo,
abbiamo scritto insieme
quarantaquattro volte sì.
*a Conny, nel nostro anniversario.
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