Scritto da © Franco Pucci - Lun, 23/02/2015 - 14:06
Oggi un ciottolo ha lacerato
la mia trasognata ragnatela
assurda nelle sue geometrie
rattoppata ma tenacemente
avvinghiata, legata alla vita.
[poi, barene di verde livido coppale
e garzette attonite statuine di gesso]
Anni sconvolti di affannoso tessere
geometrie assurde, rattoppi faticosi.
Il mio scudo è una ragnatela appesa
tra cielo e terra tra sogno e abbaglio
improbabile trappola per il destino.
[poi, il ciottolo che saltella sull’acciaio
la laguna una lastra, la vita si diverte]
Così rimango appeso all’ultima bava
ciottolo nella tela, predatore e preda.
la mia trasognata ragnatela
assurda nelle sue geometrie
rattoppata ma tenacemente
avvinghiata, legata alla vita.
[poi, barene di verde livido coppale
e garzette attonite statuine di gesso]
Anni sconvolti di affannoso tessere
geometrie assurde, rattoppi faticosi.
Il mio scudo è una ragnatela appesa
tra cielo e terra tra sogno e abbaglio
improbabile trappola per il destino.
[poi, il ciottolo che saltella sull’acciaio
la laguna una lastra, la vita si diverte]
Così rimango appeso all’ultima bava
ciottolo nella tela, predatore e preda.
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