La funzione corticale | Poesia | Francesco Andrea Maiello | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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La funzione corticale

 

Dalla nascita stimoli infiniti,

si inizia con vista e udito,

indi l'olfatto, infin gusto e tatto.

Con sensazioni e percezioni

incomincia il pensiero,

primi passi della mente

che appena elabora ti fa passare all’idea

nel cui contesto formuli l’ideale.

Segui questo esempio reale:

il chiodo fisso dell’uomo è la donna

che va dal pensier all’idea, all’ideale.

Il pensier di femmina è una gran bella cosa,

la femmina con gli attributi è l’idea di donna,

la donna bella è la donna ideale

da non confondere con l’ideale di donna.

Cara donna sei sempre tu

a confonderci le idee

e a farci perdere la testa!

Continui la vita tra tante letture

e acquisisci così svariate nozioni

da cui emerge la memoria e,

pertanto, consolidi l’apprendimento

che ti fa ragionar giudicando le cose.

Conseguono sempre più conoscenze

e, se capisci rapidamente le cose,

hai anche l’intelligenza

seppur sgarbi non percepisci:

“verba volant” e “scripta manent”,

chi di parole colpisce, di scrittura perisce.

È solo un gioco, tra serio e faceto,

di pensieri e parole,

ma scritture e vecchi detti

sono sempre verità.

Solo i sensi dal vivo,

non il prolisso e fatuo sproloquio,

sempre meglio benigni eloqui,

dopo vaghe sensazioni

danno vere percezioni che,

per brividi scuotenti,

diventan anche emozioni

con tachicardia e sudorazione

ma se vi è fremito profondo

allora affiorano i sentimenti...

e siamo ai sensi dell'anima.

Sensazioni e percezioni

per tronchi e rami

sviluppano la chioma cerebrale,

altro che corteccia e,

per informazioni e impressioni,

al di là della ragione,

stimolano l’intelletto

donandoti la vera esperienza

del mondo che ti gira intorno.

Sei finanche tu, pertanto,

un albero della vita con radici esterne

che collegano la tua testa

a ciò che in ogni istante ti circonda.

Con la memoria e le conoscenze

confezioni la tua cultura

e arrivi perfin alla scienza

la cui sublimazione ti dà l’arte.

È davvero una tua gran fortuna,

hai avuto il contatto

con le alte sfere dell’ispirazione

spiccando così un bel volo

che non è solo tanta fantasia.

L'arte attraverso l’ispirazione

ti dà certezza della verità,

ma pure l'illuminazione della scienza,

il dono di luce della sapienza,

è sempre certezza della verità.

Le persone che non hanno avuto

il privilegio di tali fortune

si possono aggrappare alla fede,

cieca fiducia nella solita

e solida certezza della Verità.

 

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