Scritto da © Francesco Andre... - Gio, 25/09/2014 - 05:19
Me ne stavo da solo per fatti miei, da convinto razionalista, nell'attesa del colpo vincente al gioco, quando di colpo, invece, il colpo (scusate i tanti colpi ma dovevo... scaricare la mente!) l'ho preso veramente in testa e così, di filosofia in fantasia, mi sono ritrovato come il prigioniero della caverna di Platone che, finalmente libero, dinanzi alle meraviglie del creato ed al bello femminile...
esplorando la vita,
all’impatto del bello,
fu subito cotta
ha scoperto l'amore vero, quel citoplasma universale della cellula primordiale (essenza del Creatore), che è il motore (primessenza spirituale e non quintessenza filosofica) della vita.
Adattata, di poi, la vista alla luce con l'intento di scoprire la verità, ha guardato in faccia al sole per discernere il suo gradiente luminoso (splendore, bagliore, fulgore, candore) con cui scalare anche la vita (vegetativa, animata, animale, cosciente e illuminata) grazie alla corretta conoscenza (cogito, ragione, intelletto, sapienza e contemplazione) delle esperienze acquisite (sensazioni- impressioni/talamo, percezioni-informazioni/corteccia, riflessioni-valutazioni/coscienza)
Proprio in virtù di tanto ho attualizzato i miti del mitico Platone con la sua anima (la fantastica biga alata) che, di questi tempi, diventa la fiammante monoposto, pilotata dalla mente, alimentata dall'amore ed illuminata dalla coscienza, mentre il mito della caverna (scala della conoscenza) si trasforma nella scala dei fantasmi...
-il corpo è il fantasma della materia, il grigiore del cogito (pensiero vigile)
-lo spirito è il fantasma del corpo, lo splendore della ragione (pensiero razionale)
-l'anima è il fantasma dello spirito, il bagliore dell'intelletto (pensiero sciente)
-la luce è il fantasma dell'anima, il fulgore della sapienza (pensiero illuminato)
-la verità è il fantasma della luce, il candore della contemplazione (pensiero estatico)
Queste profonde riflessioni mi sono venute vivendo da solo e questa mia strabiliante esperienza testimonia, ancora una volta, che il dolore aguzza l'ingegno (porta alla conoscenza) e forgia l'amore (ci regala l'anima), e pertanto, proprio quando sembra tutto perduto (e si sprofonda nel vuoto e buio depressivo), in soccorso ci viene l'anima (sistema spirituale), l'eterna compagna...
vivendo girovagando
dopo tante follie
col pensier in fantasie
proprio per sopravvivere
ad intenso e continuo soffrire,
che bella compagnia,
per davvero esiste,
ho scoperto la mia anima,
che mi ha curato
ridandomi la pace
con le poesie al posto delle medicine
la cui fulgida luce mi ha illuminato il buio della materia grigia cerebrale (sistema nervoso).
Ed allora se il sole naturale con la sua energia solare, radiazioni elettromagnetiche dalla fusione dell'idrogeno (l'elemento più leggero) nell'elio (gas nobile), mantiene il sistema eliocentrico in virtù delle leggi fisiche...
la terra gira intorno al sole (teoria eliocentrica di Copernico) descrivendo orbite ellittiche (legge di Keplero) per la forza gravitazionale (legge di gravitazione universale di Newton) in funzione della massa (principio di inerzia di Galileo) a curvare spazio e tempo (relatività generale di Einstein)
su tanto gravita (non c'entra più la massa e l'equazione di Einstein E=mc2) il Sole Universale con il candore della sua luce, fulcro solare che liquefa (petrolio) o solidifica (diamanti) la materia marcia per farla diventare preziosa, mentre sublima (la sublimazione è il passaggio dallo stato solido all'aeriforme) o meglio spiritualizza (passaggio dallo stato solido a quello della luce) la materia buona e qui si è in tema di coefficiente etico (CE):
CE=AS/AF x GC
che è la risultante del rapporto tra amore spirituale (AS) e amore fisico (AF) - scala da 0 a 100 - moltiplicato per il gradiente della coscienza (GC) - scala da 0 a 10 - da calcolare con appositi questionari secondo questo calcolo ideale:
CE=100/10 X 10=100
dove AS=100 (amore spirituale...basta avere l'anima!) va diviso con AF=10 (amore fisico... e già è tanto!) moltiplicato GC=10 (basta avere la coscienza!)
E qui mi sovviene Schopenahuer (ciò che mi rende così piacevole la compagnia del mio cane è la trasparenza della sua natura!) che ne subì tante a partire dalla “ragione di Hegel” (già a Napoli con intelletto e saggezza si dice “'a raggion s'a piglan i fess'”!) e al suo celebre aforisma (il destino mescola le carte, tocca a noi giocarle) io rispondo che “per il destino siamo carte conosciute”, e il buon Dio ci conosce, soprattutto, come sette... di denari!
Proprio per questo motivo sono stato avversato dall'alto con allucinanti eventi (clamorose perdite al gioco), ma poi, con una fortuna sfacciata, ho vinto la lotteria divina per quel miliardesimo (e non miliardario!) numero di serie che mi ha dato l'onore (e l'onere) di scritture e poesie morali ad introdurre la nuova era spirituale (ultrapallio) sulle soglie di questo terzo millennio.
Sembrava facile fare il predestinato (siamo al livello di un Noè più istruito e di un Mosè... poeta!), ma non è stato così, perché ho dovuto vincere la diffidenza dei Maya (i profeti della nuova era spirituale/fatidica data 21/12/2012) che, ben conoscendo la mia innata esaltazione, appena mi videro esclamarono... mai quello! Ma il sottoscritto dotato di doppia personalità, a mo' di dottor Jekill e mister Hyde, da Maiquello (sono egoista e materialista) passando a Maiello (fingo di esser altruista e spiritualista), conquistò subito la loro simpatia e dai Maya a Maiello... verranno i tempi belli!
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