Scritto da © Franca Figliolini - Lun, 10/12/2012 - 11:38
tra un suono e un altro suono
surrettiziamente evocando altro da sé
[mani a coppa, sempre]
di liquido senso
lasciami qui, tra le sillabe ancora non nate
sospese alla loro immanenza
un puro intervallo di tempo,
una pausa che cade
una pausa che cade
[perché cade la pausa, e dove?
ah, il mistero della lingua che mi è stata data
insieme alla bocca e alle mani e ai capelli e a tutto quello
che chiamano me,
se chiamano]
ah, il mistero della lingua che mi è stata data
insieme alla bocca e alle mani e ai capelli e a tutto quello
che chiamano me,
se chiamano]
tra un suono e un altro suono
surrettiziamente evocando altro da sé
così si costruisce l'altrove
il luogo dove si formano i segni
trovano sostanza di cose
materia finalmente
le mani si riempiono
[mani a coppa, sempre]
di liquido senso
lasciami qui, tra le sillabe ancora non nate
sospese alla loro immanenza
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