Scritto da © Franca Figliolini - Dom, 26/04/2015 - 14:30
Facciamo che mi rapiscono gli alieni. Il solito
raggio traente blu cobalto per finire
in uno zoo intergalattico, pareti di vetro
o quel che è, cibo assicurato, magari penseranno
anche a qualcosa per farmi divertire.
Il mio vicino di destra è un artropode intelligente.
Ci abbiamo messo un po' a capirci
ma adesso facciamo conversazioni interessanti
sullo scopo della vita in generale
e della nostra in particolare: il gioco è
non arrivare mai a una conclusione.
A sinistra un essere siliceo, una pietra insomma.
anche di carattere, debbo dire:
non parla mai o lo fa in modo inintellegibile,
da me intendo, e anche dall'artropode.
Se ne sta lì fermo a godere dei due cicli di luce
del giorno di, ma sì, Trafalmadore.
Davanti a noi sfilano altre creature, incuriosite
dalla nostra alienità o alienazione
o come diavolo si dice. Tutti diversi, mi riposano
lo sguardo dall'infinita noia degli esseri umani
tutti uguali, sempre uguali nei secoli dei secoli.
Sicché sto bene, e non rimpiango niente.
L'artropode, che chiameremo Polifilo per ragioni
troppe lunghe da spiegare, dice che è un forma
di rimozione, per non soffrire troppo.
Secondo me, proprio questo è lo scopo della vita.
raggio traente blu cobalto per finire
in uno zoo intergalattico, pareti di vetro
o quel che è, cibo assicurato, magari penseranno
anche a qualcosa per farmi divertire.
Il mio vicino di destra è un artropode intelligente.
Ci abbiamo messo un po' a capirci
ma adesso facciamo conversazioni interessanti
sullo scopo della vita in generale
e della nostra in particolare: il gioco è
non arrivare mai a una conclusione.
A sinistra un essere siliceo, una pietra insomma.
anche di carattere, debbo dire:
non parla mai o lo fa in modo inintellegibile,
da me intendo, e anche dall'artropode.
Se ne sta lì fermo a godere dei due cicli di luce
del giorno di, ma sì, Trafalmadore.
Davanti a noi sfilano altre creature, incuriosite
dalla nostra alienità o alienazione
o come diavolo si dice. Tutti diversi, mi riposano
lo sguardo dall'infinita noia degli esseri umani
tutti uguali, sempre uguali nei secoli dei secoli.
Sicché sto bene, e non rimpiango niente.
L'artropode, che chiameremo Polifilo per ragioni
troppe lunghe da spiegare, dice che è un forma
di rimozione, per non soffrire troppo.
Secondo me, proprio questo è lo scopo della vita.
»
- Blog di Franca Figliolini
- 1368 letture