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Sugli ippocastani di via della Repubblica

nidi 2.jpg
Non ci siamo,
io l’avevo detto di lasciar stare
ma quello insiste, comincia a stuzzicare…
Niente formalismi tra noi
in fin dei conti tu vedi un sottofondo
ma io che ci sono dentro….
 
E per venirmi incontro mi dici dei profumi
ti commuove addirittura il numero di gemme
nessuno può contarle- mi sussurri in un orecchio-
e non c’è risparmio
tutta l’energia convertita in forza propulsiva
rapidità d’azione e propaganda
incredibile il viavai tra fronte e retrovie
 
Non senti quel rumore di cingoli e mitraglie?
 
Si potrebbe dire:
su ogni ramo un piccolo big bang
e nel calcolo a occhio e croce
tiri fuori l' emmeciquadro
 
Anche qui…anche qui..
come se nelle radici ci fosse del plutonio
e dentro ai tronchi soltanto l'ecatombe
 
Vedi che a lasciarti fare
si finisce in un massacro
 
Poveri nidi che sono sopravvissuti
povere gazze che non sanno del futuro
speravano in un marzo più tranquillo
inno alla vita e fioritura attorno
 
niente nature in lotta
nessuno che scrivesse un bollettino
sugli ippocastani di via della Repubblica
come una campagna di boccioli alla guerra.

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