Come un teorema del '66 quella volta che Bibi e Liv

 Smettere di vestirmi a gazza, questo dovrei
smettere di gracchiare quando la platea s’annoia
ma non è facile dirsi certe cose, non ride più nessuno?
Pietà forse di uno che aveva una scintilla sulle labbra
grossolane –dicono- le battute, già sentite cento volte

 

Sì! facevano scalpore, il giullare creava la piazza ripeteva
e cosa dovrebbe fare ora?

Vorrebbe dire, ma c’è sempre uno che si rivolta contro
un mal di pancia un uffa un vai a quel paese
problemi d’interlingua, di stile antico\nuovo
allora provo il tragico m’invento Elettra
e recito con Liv quel silenzio-dico- sulla scena
per non mentire per ritrovare un senso
restare fuori della sua vita

 

e poi c’è Bibi che provvede

c’è Bibi che racconta di quella volta sulla spiaggia
l’amore fatto dentro l’anima e ritrovarsi uguale a lei

 

Ah il confidare dolce, la lettera socchiusa e dopo…
il mondo come un contorno del Mac Donald
Il Vietnam…la storia dei ritorni

 

E’ questa la vecchiaia si perde il filo
mi sembra solo di gracchiare
mi sembra che nessuno abbia da ridire
ma sbaglio ancora
qualcuno mastica popcorn e pensa d’essere in poltrona
un altro chiede l’intervallo un altro di mandarmi a casa senza pensione
punito solamente come reo confesso
per quelli che ho sorpreso col telefono sotto il sedile
senza speranza
senza qualcosa per concludere
che so? Un colpo scuro, una piroetta per dire…. NULLA
o forse solamente chiudendo il becco
come lei su quella scena senza un ritorno senza l'altra nella mente.

 

Oh Bibi, parla tu adesso dimmi chi sono
della vita come ritorna nella mia vita