Sogni d'oro

Sussurrando soavi e suadenti sonetti siriani in una sessione di studio speciale sulle sillabe in una scuola di Sassari durante la Settimana Santa, mi sentii come una sardina in salamoia per cui svicolai come uno scoiattolo di fronte ad un serpente a sonagli, saltai in sella alla mia Suzuki special e, dopo una sessantina di chilometri e sei starnuti mi soffermai in una Spa a 5 stelle per una sana sauna ristoratrice con seguente seduta di stretching e massaggio ai semi di sambuco in una stanza col soffitto di sughero del Sulcis.
Soddisfatto come un samurai dopo sei sorsi di saké, preso da strana euforia entrai in una sala slot e stranamente sbancai una macchinetta  vincendo seimila euro.
Saltellando come una salamandra assatanata
e solleticato da tanto successo mi scatenai in uno shopping compulsivo comprando sandali con suola in pura sequoia, sciarpe in seta di Shanghai, una serie di sei sex-toy in silicone, foto sexi di Sharon Stone, una confezione vintage di spuma nera del sessantotto, un manuale di stregoneria in shuaili di uno sciamano sciammannato sosia di Schell Shapiro e, infine
una scatola di speciali stuzzicadenti in legno di salice con l'autografo di Shakira.
Stremato da questo surmenage prenotai una settimana a Sharm El Sheik allo Sheraton Hotel insieme alla sorella del mio istruttore di Squash
con la sesta di seno e le sopracciglia alla Sandokan.
Così passai sette serate non stop di sesso sfrenato e poi, soddisfatto come una sanguisuga in una sede dell'Avis, mi assopii lentamente sognando una lunga serie di succulente specialità del tipo: salamelle di suino in salsa di soia, spaghetti al sugo di sarago con scampi e salvia silvestre, sandwich al salmone selvaggio scandinavo, sformatino alle susine con salsina al sassofrasso, sorsi generosi di Sassicaia e poi, .. caffè... ammazza caffè ecc.     ecc....ecc...
Salute e sogni d'oro...!!