Scritto da © ferdinandocelinio - Gio, 19/09/2019 - 19:19
se resisto è perché la mia sete
conosce l'urlo dei condannati.
accetto il violino e la bastonata,
il passo felpato, le noie audaci.
ulula la mia sete,
danza in maniera mordace,
forsennatamente,
in questa lucertola che è la vita.
popolate il vostro mondo di fiori selettivi,
gonfiatevi le tasche di lacrime,
un distastro comune
è la musica che suonano
in Paradiso.
ulula e si immedesima nella fatica del mulo,
essa ulula perché è esatta,
ulula perché il desiderio del topo è candido come le piume,
sparpagliate le foglie
e pregate in silenzio.
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